Progetto di arteterapia per le scuole medie inferiori
Atelier per le scuole medie inferiori
L’attività creativa incentiva il dialogo con sé e favorisce l’espressione delle proprie emozioni, la realizzazione di oggetti artistici procura un senso di soddisfazione immediato, che contribuisce alla strutturazione della fiducia in sé. Lo svolgersi dell’atto espressivo all’interno di un gruppo implica l’immergersi in un “bagno affetivo” ambientale e sociale: l’oggetto creato diviene il mediatore visibile fra il singolo artefice ed il gruppo, è portatore e veicolatore di un rapporto significativo. La condivisione di spazi ed opere contribuisce all’intreccio di relazioni non falsificate ed all’instaurarsi di un clima di comprensione reciproca.
L’espressione artistica è un linguaggio naturale per esternare l’emotività, esplorare se stessi ed elaborare i problemi, per dare una forma ai propri pensieri, sentimenti e desideri. L’individuo oltre ad esprimere se stesso, compie anche un atto di comunicazione e, quindi, di relazione, con l’esterno, dando corpo ai propri contenuti personali attraverso forme, colori, materiali. Ogni singolo elemento della creazione acquista un significato determinante, e l’opera nel suo insieme rappresenta l’insieme dei contenuti interiori di quel particolare momento della propria esistenza.
Le produzioni artistiche che gli alunni realizzano sono un enorme bacino d’informazioni, riguardanti gli aspetti esterni delle loro vite (relazioni familiari e sociali, benessere fisico), ma anche interni (identità, emozioni, stati d’animo, benessere psichico). È anche grazie a questo ricco bacino che gli adulti di riferimento, e le figure istituzionali, come insegnanti od educatori, possono elaborare soluzioni e condizioni di vita basate sulle reali esigenze dell’adolescente, nel rispetto dei loro reali desideri.
Per gli alunni, l’arteterapia offre un ottimo strumento d’introspezione e stimolo alla creatività. Possono entrare in contatto con le proprie profondità liberamente, seguendo l’ispirazione individuale, senza indicazioni imposte dall’alto, in tal modo hanno la possibilità di sperimentare se stessi ad un livello manuale, intellettivo, creativo, sviluppando fiducia in sé ed autostima.
All’interno di un atelier arteterapico un elemento fondamentale del lavoro è la condivisione con il gruppo. Chi vi partecipa è immerso in un “bagno affettivo”, ovvero un clima di compartecipazione e benessere. Gli oggetti artistici creati fungono da proiezioni delle frustrazioni personali, di cui se ne valorizza e sperimenta l’elaborazione attraverso il lavoro di gruppo e la condivisione con il gruppo. Allo stesso tempo tali oggetti sono propagatori di stati d’animo fecondi e produttivi, che consolidano non solo l’armonia ed il senso di soddisfazione personale, ma anche quelli collettivi, in base al legame di empatia che si va formando fra i presenti nell’atelier.
Tali aspetti strutturali dell’attività contribuiscono ad un sereno sviluppo relazionale e sociale, aspetto cruciale per la fascia d’età a cui il progetto è rivolto.
Allo stesso tempo è possibile strutturare incontri individuali, qualora vi fossero uno o più soggetti maggiormente indicati per tale tipologia di sedute, gradualmente integrabili all’interno dei gruppi, altrimenti alternando gli incontri individuali con quelli collettivi.
In seno ai progetti vigenti all’interno dell’Istituto riguardanti il sostegno e l’accompagnamento di soggetti con disagio, l’arteterapia si pone come strumento d’affiancamento flessibile e compatibile alle diverse specificità. La pittura, il disegno e il modellaggio sono da molti anni impiegati nei percorsi terapeutici rivolti ai disagi dello sviluppo motorio, psicologico, linguistico, affettivo e relazionale. L’arteterapia può essere utilizzata come strumento d’integrazione nel recupero scolastico e nelle difficoltà d’apprendimento, ugualmente per la ri/educazione alla scrittura e i disagi del linguaggio; per i disagi a livello psicologico, ad esempio le tendenze psicotiche, assume una funzione di riparazione.
A livello generale, per tutti i ragazzi della fascia d’età interessata, l’arteterapia consiste in un importante mezzo di sostegno dell’Io ed espressione del Sé, favorendo lo sviluppo del senso d’identità ed una maturazione complessiva. Ogni classe, quindi, e tutti gli studenti possono essere coinvolti in atelier espressivi liberi, o in sezioni consecutive dedicate ai singoli materiali artistici.
Per quanto concerne l’integrazione a livello linguistico delle ragazze e ragazzi provenienti da altri paesi, all’interno degli atelier arteterapici è possibile creare degli spazi specifici finalizzati al consolidamento della lingua italiana, in cui l’attività d’apprendimento venga congiunta all’attività creativa e ludica, incentivando in tal modo la disponibilità ad imparare e la garanzia del risultato. A differenza di una lezione frontale, durante un tale tipo d’incontro arteterapico, i soggetti presenti hanno la possibilità di utilizzare la propria lingua-madre, intrecciandola con la lingua italiana in base alle reali possibilità e tendenze, generando così un mutuo scambio linguistico ed un sistema d’acquisizione fondato sul confronto delle varie lingue in gioco e sulle associazioni concrete con oggetti e/o situazioni esperibili grazie al lavoro artistico ed al lavoro di gruppo. La lingua madre del paese d’accoglienza svolge, in tal caso, un ruolo di discreta coordinazione e punto d’incontro, un tramite di comunicazione.
Struttura dell’intervento
Blocchi di testo con elenchi puntati dinamici
La seduta
Gli incontri di gruppo all’interno dell’atelier si consigliano della durata massima di circa 1 ora con la possibilità di creare più gruppi seguiti in orari differenti.
Articolazione
L’intervento si articolerà in incontri settimanali (date e numero totale da stabilire) di 1h ciascuno. Per la durata di almeno 6 mesi (da stabilire).
I gruppi saranno composti mediamente da dieci ragazzi e ragazze, la cui selezione e raggruppamento verranno eseguiti in collaborazione con docenti ed educatori.
Sono possibili sessioni individuali o con gruppi di classi intere.
Orario
Incontri della durata di 1 ora, da svolgersi entro l’orario scolastico o extra-scolastico.
Struttura logistica e strumentale
Esigenze logistiche
L’atelier deve essere dotato di tavoli e sedie idonei ad accogliere il numero previsto di partecipanti. Deve avere possibilmente un punto di erogazione d’acqua facilmente raggiungibile, un armadio o affini dove riporre il materiale e le opere dei partecipanti.
Materiale di Belle Arti
Gli studenti possono utilizzare il proprio materiale personale come: lapis, gomme per cancellare,temperini, matite colorate, etc.
Occorre il seguente materiale artistico:
- fogli da disegno di vario formato;
- pastelli a olio; pastelli acquerellabili; acquerelli; colori a tempera;
- creta; tavolette di legno di supporto;
- colla; scotch; spillatrici;
- pennelli di varie misure;
- cartelline per riporre le opere.
Si potranno utilizzare anche materiale personale o materiale di recupero (ad esempio: giornali, stoffe, fili, etc.).